
La Marina Romoli Onlus è stata, con grande onore, tra i protagonisti del 40° Giglio d’Oro, premio internazionale di ciclismo professionistico ideato e fortemente voluto dal vulcanico Saverio Carmagnini che da otto lustri ha saputo coinvolgere nei suoi locali di via Barberino a Calenzano, la stampa sportiva toscana e moltissimi personaggi delle due ruote che hanno fatto la storia del ciclismo. Basta scorrere l’albo d’oro della manifestazione per capire lo spessore dell’evento al quale non ha voluto mancare neppure Alfredo Martini presidente onorario della Federazione ciclistica italiana (e tra i promotori del premio) portando come al solito il suo contributo di “saggezza” oltre che il suo “carisma”. Molti gli ospiti presenti alla premiazione con Antonio Mannori e Francesco Pancani a condurre l’evento. Nella giornata di ieri sono stati premiati Vincenzo Nibali vincitore del Giro d’Italia e quale miglior professionista italiano al quale è andato il premio “Giglio d’Oro”, Fabio Aru che ha ricevuto il premio rivelazione dell’anno premio “Gastone Nencini”, Paolo Salvoldelli (premio Arturo Santella). Tra i vincitori anche Joaquin Oliver Rodriguez (Premio internazionale Franco Ballerini) e Ivan Santaromita (il campione italiano in carica) e tra i giovani a vincere il “Giglio d’oro 2” è stato il campione italiano juniores, il toscano di Castiglion Fiorentino (Ar) Matteo Trippi mentre tra gli esordienti del 2° anno il Memorial Tommaso Cavorso è stato vinto da Filippo Magli della San Miniato ciclismo. Presenti anche gli ex professionisti Roberto Poggiali, Fabrizio Fabbri e Paolo Alberati, il giornalista Franco Calamai e il responsabile della pista motoristica del Mugello Paolo Poli oltre che agli sponsor e il team manager Astana Giuseppe Martinelli con il toscano Federico Borselli dello staff della squadra kazaka.
La nostra Marina ha ricevuto il prestigioso premio Gino Bartali, accompagnata dagli amici di ciclismosicuro.it e “we are bikers respect us!” guidati da Marco Cavorso. Grazie di cuore!
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